Angela Cavelli

psicoanalista e scrittice...
un sito per leggere, sognare, condividere...

Cordova aveva una moschea
sentiva gli arabi sul collo e le trine di Siviglia sulle spalle...
perché la signora sapeva d'essere in cucina
ma non sapeva altro
e non parlava più
di Angela Cavelli

Poesie

pensieri sfuggiti di nascosto,
che diventano...

Domenica 26 Ottobre, 2003
Nel tempo,
tra le ore e la massa
ritroverei volentieri quel punto insoluto.
E a mia madre
che mulinava in tondo
offrirei l'icona
di una pietra nel mare.
Io non c'ero
tra l'uno e nessuno,
ero un numero dubbio,
negativo.
Calcolasti tra l'etere e l'alba
la collina che dava a ponente:
non c'ero.
Tra le amiche di sera,
chiacchieravamo di Te.
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